Il murale in ricordo di Denise Pipitone per il 23esimo compleanno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il murale in ricordo di Denise Pipitone: oggi il suo 23esimo compleanno

Denise Pipitone Piera Maggio

E’ stato realizzato dall’artista marsalese Fabio Ingrassia il murale che ritrae Denise Pipitone, scomparsa a settembre del 2004.

Questa mattina qualcosa ha sorpreso i genitori di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni che scomparve il 1° settembre del 2004. A 19 anni dalla sua scomparsa, oggi sotto gli archi del Seminario Vescovile di piazza della Repubblica, a Mazara del Vallo, è apparso un commovente murale.

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Denise Pipitone Piera Maggio

L’inaspettato murale a Mazara del Vallo

Oggi, giovedì 26 ottobre, Denise Pipitone compirebbe 23 anni. Dal giorno della sua scomparsa, la sua famiglia e la comunità di Mazara del Vallo (Trapani) ha ancora un grande vuoto dentro di sé. Un evento che ha sconvolto l’Italia, e che oggi viene ricordato in un modo inaspettato.

Sotto i portici del seminario vescovile, è apparso un murale dedicato all’allora bambina. Il volto di Denise illuminato da un dolce sorriso, che fa sorridere un po’ anche chi la guarda. A realizzare l’opera che ritrae Denise è stato l’artista marsalese Fabio Ingrassia.

Sotto al murale, Ingrassia ha scritto: “Realizzare un dipinto per lei significa tenerla viva nel cuore e nell’anima, tra la sua gente, nella sua città, che le ha dato e le ha tolto tutto”.

Denise Pipitone, la straziante lettera del papà

A confermare la bellezza del murale dedicato a Denise, è stata la foto della mamma Piera Maggio, che ha immortalato il ritratto di sua figlia in tutta la sua bellezza. Guardarlo però, fa anche stringere il cuore ai due genitori che non possono più riabbracciarla da ben 19 anni.

Il papà di Denise Pipitone, Piero Pulizzi, dichiara: “Il compleanno del proprio figlio dovrebbe essere un’occasione in cui la famiglia si riunisce gioendo di quella ricorrenza, ma per me, soprattutto ogni 26 di ottobre, non è stato così. Gli anni passano e anche in fretta, a volte mi sento solo, svuotato“.

Poi conclude affermando con dolore: “Vorrei che la mia vita non fosse andata così. Tutto quello che avevo progettato e desiderato è stato calpestato dalla crudeltà umana. Ormai il bastone del mio quotidiano vivere è la sofferenza, che riesco a mascherare bene dietro ogni mio sorriso”.

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ultimo aggiornamento: 26 Ottobre 2023 16:13

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